Solitamente accade camminando per strada o se si è da solo sui mezzi pubblici: ti fermi a guardare le persone attorno a te e alcune di loro ti fissano come se volessero ucciderti. No, non sei tu quello sbagliato, e nemmeno loro, queste persone staranno sicuramente pensando a cosa cucinare per cena, a che regalo comprare o se arriveranno in tempo a destinazione. Potrebbe trattarsi di Resting Bitch Face.
Cos’è la Resting Bitch Face (O RBF)
In italiano questa sindrome è tradotta in “faccia da stronza”. Si tratta di un insieme di fattori che fa risultare l’espressione facciale come arrabbiata o disgustata. Può capitare che tu traduca lo sguardo di qualcuno verso un’altra persona in una brutta occhiataccia, quando invece è un semplice spostamento degli occhi.
Per il principio secondo cui “Ognuno sta combattendo una battaglia di cui non sai nulla, sii gentile”, un po’ tutti dovremmo andare incontro al nostro prossimo e cercare di superare le apparenze.
Come capire se qualcuno è affetto da Resting Bitch Face
Premesso che è difficile decifrare anche le espressioni rilassate dei nostro familiari, ci sono alcuni modi per capire se qualcuno è arrabbiato o si tratta solo di genetica. Nel caso in cui tu abbia il dubbio di esserne affetto, c’è un test da fare, una semplice prova che da una fotografia analizza i tratti del tuo viso e ti dà le percentuali di arrabbiatura, tristezza o felicità.
Come funziona il RBF test
Basta caricare una foto da una url o dal computer /smartphone e il sistema sarà in grado di darti le percentuali delle tue espressioni. Sono suddivise in:
- Neutralità
- Felicità
- Tristezza
- Ira
- Sorpresa
- Spavento
- Disgusto
- Disprezzo
Io l’ho provata sulla foto di una gita a Positano, voglio dire, quanto potresti essere arrabbiato o seccato di essere in un posto simile!
LEGENDA
Lowed: Palpebra abbassata
Open: Occhio aperto
Closed: Bocca chiusa
Unknown: Probabilmente per la mia posizione il sistema non è riuscito a decifrare il tratto
Questo è il test, per quanto dettagliati possano essere, i suoi risultati sono sempre frutto di un meccanismo. Ci sono persone, soprattutto anziani, che hanno vissuto una vita difficile e ne portano semplicemente sul viso i segni, e per questo potrebbero sembrare cattive, ma l’apparenza inganna.
Il test rimane comunque un buono strumento di analisi, come anche l’esperienza o l’esame di coscienza. Perché qualcuno dovrebbe avercela con noi?
Puoi fare il test seguendo questo link
Grazie per aver letto questo bizzarro articolo, volevo approcciarmi al tema della RBF e l’ho trovata una buona idea legarla a quello dell’alterità. Per quanto ne so, un buon modo di accettare sé stessi viene dall’accettare i propri simili. A questo proposito ti consiglio la lettura di altri post:
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Ti è mai capitata una situazione simile alla resting bitch face? Parliamone nei commenti
Buona giornata
Debora