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Se le tue giornate scorrono tutte allo stesso modo, se alla tua impeccabile o caotica routine manca quella scintilla che accende la tua immaginazione, allora è il momento di indossare le cuffie in pausa pranzo, alla fermata, sotto l’ombrellone e mettere un bel podcast. Non uno a caso cercato sotto la voce “podcast sul femminismo”, bensì IL podcast di Scorretta che “parla di cose che succedono e di cose che non succedono, ma che dovrebbero succedere”.

Due chiacchiere con lei sono servite per conoscerla meglio e capire da dove può nascere un podcast simile che risveglia le coscienze di chi educatamente non reagisce ai commenti sessisti, in cui non mancano un periodo trascorso a New York e riferimenti culturali femministi per chi è interessato, ma non sa da dove cominciare a informarsi.

Intervista a Scorretta, Podcaster di “Controcultura Patriarcale”

È arrivato prima il femminismo o il podcast nella tua vita?

Il femminismo è sempre stato presente nella mia vita, in maniera un po’ confusa e sicuramente non attiva e militante come oggi. Nasce un po’ dalle domande che mi sono sempre fatta da vittima di commenti sessisti e paternalisti da persone sconosciute: come rispondere? Voglio essere libera e in pieno diritto di rispondere male, di rispondere sgarbatamente, di gridare e di insultare, se mi sento dire cose sgradevoli, per strada come in università, come in ufficio.

Scorretta – Il Podcast sul Femminismo che parla di cose che non succedono, ma che dovrebbero succedere

 

È frustrante dover mantenere l’educazione e fare buon viso a cattivo gioco, e sebbene nella vita reale mi capiti di farlo, vuoi per sfinimento o vuoi per non mettermi in situazioni di pericolo, non è l’atteggiamento che voglio avere quando tratto temi per me importanti. Qui è entrato in gioco il formato podcast, relativamente nuovo in Italia, la voglia di creare qualcosa attraverso cui la mia voce avesse valore e venisse sentita, al posto che sentire le esperienze che vivo tutti i giorni raccontate da altri.

L’idea è quindi nata dalla voglia di creare degli spazi di discussione in italiano, e ho pensato di dare il mio contributo su temi che mi stanno a cuore, anche a fronte del fatto che nell’orizzonte podcast non ci sono troppe voci femminili (benché ce ne siano). Creare spazi, riprenderci spazi. Il format del podcast permette di avere una piattaforma di relativo rilievo, creando una vera e propria controcultura.

podcast femminismo
Scorretta nasce come un progetto personale ma c’è sempre la possibilità che diventi qualcosa di collettivo.

Nella tua presentazione accenni al passato, alla tua vita vissuta a New York, cosa ti ha portato questa esperienza?

Vivere lontano da casa ha mille vantaggi e mille svantaggi, e casa è sempre casa, ma senza dubbio vivere all’estero in generale mi ha fatto vedere diversi mondi possibili. Sono da sempre contraria al paradigma che all’estero le cose siano meglio, ma sono convinta che vedere un modo diverso di vivere, una realtà plasmata da valori e principi diversi dia una grande speranza per il futuro. E vedere mondi diversi ti fa capire quanto ci sia bisogno di persone che pensino a questi mondi, che li progettino, che li preparino politicamente e culturalmente.

Come ti vedi fra due anni?

Tra due anni, come tra cinque anni mi vedo un po’ come ora: a cercare di far quadrare i conti, a cercare di combattere le mie battaglie quando ne ho voglia e quando non ne posso più. Per quanto possibile cerco di staccarmi dall’idea di ‘successo’ come punto di arrivo di un percorso, e spero di essere sempre capace di mettermi in gioco. Mi vedo libera, mi vedo arrabbiata, e soprattutto mi vedo leggera. La leggerezza di Calvino naturalmente, quella di non avere macigni sul cuore.

Vivere lontano da casa ha mille vantaggi e mille svantaggi, e casa è sempre casa, ma senza dubbio vivere all’estero in generale mi ha fatto vedere diversi mondi possibili.

Possiamo conoscere il tuo vero nome?

Scorretta nasce come un progetto personale ma c’è sempre la possibilità che diventi qualcosa di collettivo. La mia chiave di lettura dell’essere scorretta è quella di prendere e riprendere spazio, prendere parole che sono mie, prendere atteggiamenti provocatori e bellicosi che sono miei.

La cosa che spero (e che so) è che queste pratiche non sono solo mie, sono pratiche di lotta culturale e politica in cui altre persone si possono riconoscere. Scorretta non ha un volto, ha solo una voce che oggi è la mia, ma domani potrebbe essere di qualche altra persona, ma è una voce giovane, arrabbiata e femminista. Se rivelassi il mio nome sarei forse un po’ troppo corretta no? Non sarebbe in linea con il brand!

podcast femminismo
Scorretta non ha un volto, ha solo una voce che oggi è la mia, ma domani potrebbe essere di qualche altra persona.

5+1 Titoli e Nomi che ribaltano la storia

Ci dai qualche spunto culturale (nomi o titoli) che ribaltano la storia del maschilismo?

Pat Baker ha fatto la cosa di cui tutte e tutti abbiamo bisogno: ha riscritto le donne nella storia. Ne “Il silenzio delle ragazze” racconta l’Iliade al femminile, dal punto di vista di una delle sconfitte, Briseide. La storia dimenticata di Artemisia Gentileschi ci fa’ vedere una femminista ante-litteram, come lei, Hilma Af Klint è stata a lungo non riconosciuta come tale, anche se è stata la prima vera pittrice astratta del mondo occidentale. Il gruppo delle Guerrilla Girls dovrebbe essere ormai impiantato nell’immaginario collettivo, e uno spunto per approfondimento potrebbe essere fare ricerca sulla storia dietro l’8 Marzo.

Una visione così diretta del femminismo merita di essere presa in considerazione. Se il podcast di Scorretta ti incuriosisce puoi ascoltarlo direttamente QUI, se invece vuoi approfondire i suoi consigli, ecco la lista dei riferimenti culturali consigliati:

  1. Il silenzio delle ragazze – Pat Baker Audiolibro
  2. Il silenzio delle ragazze – Pat Baker Ebook
  3. Biografia di Artemisia Gentileschi – Tiziana Agnati E-book
  4. Biografia di Artemisia Gentileschi – Tiziana Agnati Tascabile
  5. Le Disobbedienti, Storia di Sei Donne che Hanno Cambiato l’Arte – Elisabetta Rasy – E-book
  6. Hilma Af Klint – Documentario
  7. Guerrilla Girls – Sotto la Maschera
  8. Otto Marzo – Alessandra Gissi
  9. 8 Marzo una Storia Lunga un Secolo – Documentario su Youtube

 

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Debora

 

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