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Se sei su questa pagina sai già cos’è l’Erasmus, un progetto dell’UE finalizzato allo scambio culturale e oggi anche lavorativo. Vuoi partire in Erasmus ma non sai quale iter seguire? Sai che ci sono molte persone che non partono perché non sanno come funziona?

Ecco i 7 step da salire prima di partire. Io ci sono già passata e ti consiglio di comprare dei libri tascabili e di riempire la tua playlist di Spotify, perché ci sarà molto da aspettare fuori dagli uffici.

1) Cosa fare prima di partire in Erasmus: Scegliere la lingua

Quante lingue conosci? Quali di queste vuoi migliorare? Vuoi un’occasione per impararne una nuova? La scelta è vasta, solo nell’UE si parlano 24 lingue, quindi devi solo scegliere. È vero però che l’inglese ha la sua priorità, non solo è importante (soprattutto per noi italiani che “my name is”), ma anche negli stati non anglofoni è possibile tenere esami o seguire lezioni in inglese.

Altre opzioni importanti sono lo spagnolo, il francese e il portoghese, perché sono lingue parlate in molte altre aree del mondo. La scelta dunque sta a te. Ti consiglio di iniziare a focalizzarti su 4 o 5 opzioni, soprattutto se sei indeciso e andare al passo successivo.

erasmus

fonte immagine: libraryeuroparl.files.wordpress.com

2) Erasmus Programme: Cercare l’offerta della tua università

Nel momento in cui hai accolto l’idea di più opzioni, sarà più facile confrontarle con l’offerta del tuo corso di Laurea. Quindi, senza pentimenti, apri questa lista. Il cerchio si stringerà solo su alcuni Stati a seconda della tua materia.

Perché questo? Perché alcune università accolgono solo studenti di determinati settori scientifico- disciplinari. Mentre altre, magari nuove o aderenti al programma da poco tempo, accolgono tutti indistintamente. Ci sono anche i casi delle università specializzate in pochi campi, per cui puoi capire che, se l’università della città che ti piace è specializzata in medicina, e tu studi statistica, non combacia l’obiettivo.

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3) Cosa fare prima di partire in Erasmus: Check dei requisiti linguistici

Arrivati alla gamma di opportunità che ti rimane, è il momento di controllare se le università prescelte cercano precisi requisiti. Alcune università accolgono solo studenti che partono da un certo livello certificato, per altre invece non è importante.

Come vedi le tue scelte stanno passando tutte al setaccio e la meta che fa per te emergerà da sola. Il mio consiglio è quello di giocare d’anticipo: se trovi una meta che ti piace moltissimo e non hai ancora certificato il tuo livello linguistico, questo è il momento migliore per farlo. D’altronde per gli studenti ci sono molti sconti sulle certificazioni.

cosa fare prima di andare in erasmus

4) Check delle materie

Qui arriva il bello, le attese, le testate contro il muro, il calcolo dei crediti, la scelta strategica delle materie più difficili. Senza contare la traduzione dei nomi delle materie e dei programmi interi. Ah che bei tempi quelli, quanto disagio concentrato tutto in poche ore!

Sarà un periodo dedicato all’invio di email ai professori italiani per ricevere la conferma di partire (solo i più bastardi non te lo permetteranno) e email al coordinatore Erasmus plus del tuo corso di laurea. In questi casi è bene preparare una tabella su un documento google, una soluzione veloce per avere tutto chiaro sia per te che per i coordinatori.

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5) Compilare il Learning Agreement

Qui devi rispettare le scadenze. Anche se in alcuni casi il learning agreement compilato, bollato e autografato, una volta giunti nell’università ospitante diventa carta straccia (mi raccomando, riutilizzala in qualche modo 🙂 ).

Questo accade perché a volte le materie che trovi sui siti web delle università straniere non sono disponibili. I motivi possono essere molteplici, dal minimo numero di studenti che non si è formato, alle informazioni obsolete sui portali, all’anno sabbatico del professore.

Sarà facile quindi dover riformulare il tuo documento Google e ricontattare i tuoi professori italiani. Ma non scoraggiarti, perché molte delle cose che ti capiteranno in Erasmus non le vivrai solo tu, ma molti altri studenti stranieri.

erasmus a berlino
Sai che Berlino è terza tra le migliori mete per partire in Erasmus?

 

Cos’è il Learning Agreement (Accordo di apprendimento)?

6) Cosa fare prima di partire in Erasmus: Prenotare il volo

Prima lo prenoterai, più sarà economico. Prima di prenotare, assicurati di conoscere le date del welcome day. Non tutte le università iniziano e terminano le sessioni negli stessi mesi: chi prima, chi dopo.

Fai un controllo delle misure dei bagagli, anche se quelle ormai le conoscono tutti i negozi di valigie. A seconda del semestre e del Paese in cui andrai a studiare, scegli i vestiti da portare. Inizia da una lista, abbonda che tanto poi dovrai eliminare per forza qualcosa, a causa del peso della valigia da stiva.

Se sai già che qualcuno verrà a trovarti, assegnagli qualcosa da portarti. Con la stessa logica prepara un pacco da spedirti o istruisci la tua famiglia su come fare.

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7) Cosa fare prima di partire in Erasmus: Prendere contatti con l’Università ospitante

Sarà sicuramente facile farlo attraverso Facebook. In questo modo potrai parlare con tutor, studenti e altre persone che hanno il compito di aiutarti. Il mio consiglio è di cercare casa qualche mese prima. Non fermarti alla prima, dai un’occhiata alle foto e fatti consigliare dai tutor, perché loro solo lì per aiutarti, non per farsi la cresta sul tuo affitto.

Questi 7 passi sono solo il 2% dell’esperienza, il resto sarà vita, nuova routine, gioie, lacrime e un nuovo te. Se ti piacerà l’esperienza potrai fare un pensierino sull’Erasmus post laurea, il cosiddetto Erasmus Traineeship.

Se questa sarà la tua prima volta in cui vai a vivere da solo, ti consiglio di leggere questo articolo: Vivere da soli, ciò che nessuno ti ha detto mai. E se hai tempo anche questo qui sulla Spagna.

Italiani all’estero: 3 miti da sfatare

Spero di esserti stato utile e di aver chiarito qualche dubbio. Se ho dimenticato qualche step fondamentale scrivi la tua nei commenti, è importante per me modellare ciò che leggi in base alle tue tendenze. Ti ringrazio per avermi letto.

A presto.

Debora

Approfondimento: L’Erasmus Traineeship

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