Cosa fa un wedding planner? Perché sceglierlo e non pianificare le proprie nozze da sé?
Ho fatto queste domande a Marika Ceppaglia, designer e wedding planner pugliese, ma milanese di adozione. Se stai per sposarti, stai organizzando le tue nozze, cerchi l’ispirazione per pianificarle o sei ossessionata dalle feste e dai dettagli (e in questo caso andrai sicuramente d’accordo con la nostra ospite di oggi), allora questo post è stato scritto per te.
Ma andiamo per ordine e scopriamo chi è Marika:
Sono Marika, un’allegra ragazza di 30 anni (sì, ormai 33, ma sappiate che non aggiornerò mai più la mia vera età). Nata sotto il caldo sole di un bellissimo paese in Puglia, Martina Franca, trapiantata a Milano dal 2011.
Mi sono laureata all’Accademia di Belle Arti NABA, in Graphic Design e Art Direction, questo aspetto lo ritengo molto importante, perché completa e valorizza il mio lavoro, andando oltre al semplice lavoro di organizzatrice.
Dal sito sitivoglio.it
In un momento in cui le feste sono letteralmente bandite e i matrimoni annullati, la prima domanda non poteva che essere…
Come sta vivendo il periodo della pandemia un wedding planner?
Come qualsiasi essere umano, nell’incertezza personale e professionale, poi in veste di wedding planner mi trasformo un po’ in Wonder Woman. Metto le mie paure da parte per supportare e coccolare le mie coppie, ci si rimbocca le maniche come sempre e si cerca la soluzione migliore per andare avanti.
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Perchè contattere un wedding planner: di cosa manca un matrimonio fai da te?
Prima di tutto della tranquillità! Una sposa è una donna ansiosa all’ennesima potenza e decidere di organizzare un matrimonio fai da te implica ovviamente uno stato di stress elevato. L’essere guidati da un professionista invece, aiuta tantissimo sotto questo punto di vista.
Infine c’è tutto l’aspetto scenografico. Si tratta del tocco in più che un professionista del settore può dare, seguendo un filo conduttore chiaro e preciso e valorizzando ogni aspetto del matrimonio. Ad esempio, io per ogni coppia creo delle moodboard definite sullo studio della coppia, sui loro sogni e sulle loro possibilità. Tutto poi segue quelle linee guida.
Ecco alcuni moodboard di Marika:
Dai un’occhiata alle idee creative di Marika Ceppaglia
Come distinguere un VERO wedding planner da uno falso?
Con un falso wedding planner ci sono buone possibilità di cadere in qualche errore o di dover fare i conti con brutte sorprese inaspettate. Questi sono i casi dei professionisti che così non possono essere definiti: non fanno firmare contratti, propongono pacchetti che poi tali non sono, variano il prezzo giocando a loro favore.
Scarica qui il freebie gratuito di Marika
Cosa fa un wedding planner? Qual è la tua giornata tipo?
Quello che più mi piace di questo lavoro è che non è così “tipo”, schematico. C’è una routine tra appuntamenti, telefonate, e-mail, ricerca fornitori e studio creativo, ma per fortuna non alla stregua di Fantozzi!
Quando lavoravo in agenzia di comunicazione, dopo tanti anni mi sembrava di timbrare il cartellino tutti i giorni e di essere un robot davanti al computer. Per fortuna ora non è più così e riesco a conciliare la figura del planner con quella del designer in modo molto più appagante. (Anche se so che sto per più di mezza giornata, e a qualsiasi ora, in chat con futuri sposi a mi piace così!)
Perché l’organizzazione coinvolge sempre e solo la futura sposa?
Qui sono veramente felice di dissentire, quasi orgogliosa di dire che non è vero. Forse, per fortuna o per caso, circa il 90% delle coppie che seguo vedono coinvolti entrambi. Anzi, a dirla tutta, spesso sono molto più entusiasti e propositivo gli uomini.
Questo mi piace molto! Si lavora benissimo così, si crea una bella sinergia di gruppo ed è molto piacevole e stimolate. Anche perché vedo loro molto entusiasti ed affiatati e questo mi piace tantissimo.
Daresti un consiglio per chi si chiede come diventare wedding planner?
Il mio motto ormai da tanti anni è «Tutte le avventure cominciano con un Sì» e mi auguro vivamente che ciò valga anche per loro. Se ci credi davvero allora trovi di sicuro il modo per realizzare i tuoi sogni.
Basta cominciare dal piccolo, provare e provare finché non si avvera. Io ho cominciato aprendo il blog, parlando di questo meraviglioso mondo, i primi matrimoni che ho organizzato sono stati quelli delle mie amiche e poi delle amiche delle mie amiche, senza pensare al denaro, ma solo alla voglia di fare e questo ha avuto i suoi frutti.
Ho fatto anche qualche corso, sbagliato, ma anche questo mi è servito tanto a crescere e a capire cosa fosse giusto per me. Ciò mi ha spinto ad essere molto più attenta a tutto il fumo che c’era intorno e a lavorare tanto sul campo.
A distanza di anni ho creato un mio corso per aspiranti wedding planner, prima dal vivo (che belle emozioni!) poi per essere al passo coi tempi online, dove ho messo tutta me stessa e tutte le mie conoscenze, e devo dire che mi gratifica molto.
(Se sei interessato a questo campo, ti consiglio il corso di wedding planning)
Ti viene in mente un film in cui il protagonista è il wedding planner?
C’è ne sono davvero tanti in realtà, il più famoso è sicuramente “Prima o poi mi sposo” con Jennifer Lopez, per due motivi:
- Lei è pazzesca
- Sono single anche io come lei
Scherzo sempre su questo aspetto, perché agli occhi degli altri una wedding planner dovrebbe essere sposata, con famiglia o in procinto di…ma io no!
Ci sono un wedding planner famosi a cui ti ispiri?
Tendenzialmente cerco sempre di non paragonarmi o “copiare” altri/e. Di wedding planner ce ne sono parecchi, per me si differenziano in “commercianti/segretari” e “umani/empirici”. Io mi sento di far parte della seconda schiera e mi piace ritrovare questo aspetto anche in altri/e wedding planner.
Per fortuna sono molti anche gli umani/ empirici e mi piace ispirarmi a loro e seguirli su Instagram. Se dovessi fare dei nomi ti dire La Iaia e Anna Chiatto, con donne professioniste come loro mi sento molto affine.
Ci sono fun facts che ricordi abbiano caratterizzato il tuo lavoro?
Il primo è sicuramente il COME ho cominciato la mia attività: nel 2015 il mio compagno e convivente di allora mi vedeva sempre alle prese tra abiti da sposa e location da favola, gli è venuta così tanta paura che io volessi sposarmi che mi ha spinto nella decisione di diventare wedding planner. «Concentrati sugli altri, così non stressi me» diceva. Beh, oggi lo ringrazio!
Poi ogni matrimonio ha un aneddoto divertente, ad esempio, ho spinto letteralmente un maggiolino alle 5.00 di mattino nei campi di una masseria perché l’auto degli sposi proprio non voleva saperne di ripartire!
Durante l’ultimo matrimonio invece, l’unico che sono riuscita ad organizzare nel 2020, la sposa (una mia amica dell’Università) mi ha obbligato a mettermi “nel branco” per il lancio del bouquet. Ho preso il bouquet, io, la wedding planner single. Tutte le altre mi guardavano malissimo, poverine!
Se vuoi conoscere Marika, seguila su Instagram oppure contattala!
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