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Bang Bang Baby, la serie TV crime in streaming su Amazon Prime sta riscuotendo il suo prevedibile successo.

A una locandina che raffigura un’adolescente con la Big Bubble non daresti molta fiducia, soprattutto se il titolo e i suoi colori ti riportano un’altra serie italiana partita bene, ma che non riesce a ricordarti com’è finita. È stato il trailer ad attirare i primi spettatori sul portale streaming di Amazon.

Bang Bang Baby è stata un crescendo di inaspettate scoperte dall’ambientazione (Milano 1986) alla trama che parte tutta da una storia tra un calabrese e una milanese che si sposano e hanno una figlia. Spoiler a parte, ciò che mantiene gli spettatori davanti alla serie è l’apparizione dei personaggi che si rivelano uno ad uno, nomi di attori importanti che parlano tutti in calabrese. Il filo conduttore di tutto sono i personaggi femminili, che vedremo fra due paragrafi.

Ma tu, non hai ancora visto la serie? Allora leggi i 5 buoni motivi per farlo!

1 Bang Bang Baby è Tratto da Una Storia Vera

La biografia in questione è quella di Marisa Merico, detta la principessa della ‘ndrangheta, figlia di Emilio Di Giovine e nipote di “mamma eroina”. È una storia di ‘ndrangheta vissuta e gestita in Lombardia, la grande famiglia viveva tutta nella stessa casa in cui nascevano bambini un’ora dopo aver smistato kili di eroina e magari anche sullo stesso tavolo di marmo.

Marisa Merico racconta, come anche si apprende dalla serie tv, che accanto agli oggetti di uso comune quotidiano era facile trovare pistole, eroina e conta banconote elettronico. Tra un affare e l’altro Marisa si ritraeva bambina nelle foto con una bambola in una mano e una pistola nell’altra insieme alla nonna. Nonna di cui parla con molto affetto, una madre premurosa che pur di non far assumere ai suoi figli eroina tagliata male, preferiva rifornirli fino all’overdose. Morti uno dopo l’altro a distanza di 9 mesi.

2 Il cast di Bang Bang Baby è di Altissimo Livello tra Adriano Giannini, Dora Romano e Antonio Gerardi

I personaggi interpretati da grandi attori in questa serie escono fuori poco a poco, la strategia migliore per fidelizzare uno spettatore. Escono fuori anche piuttosto lentamente, si lasciano riconoscere nella penombra per poi darti la conferma nella scena seguente.

Queste sono le scelte di Michele Alhaique, Giuseppe Bonito e Margherita Ferri che hanno fatto di Bang Bang Baby una serie crime mix tra Tarantino e Narcos lontana un miglio dalle solite rappresentazioni poliziesche italiane, lontana anni luce poi dalla solita rappresentazione della Calabria.

Se deciderai di guardare la serie, prima che la serie in qualche modo, arriverà da te, questa è la lista dei grandi attori, alcuni noti già prima della serie e altri noti oggi grazie a Bang Bang Baby.

Bang Bang Baby – Gli Attori

3 Tutti i Personaggi (per l’80% Calabresi) Parlano in Dialetto

La cosa più strana è proprio questa, vedere per una volta il dialetto calabrese essere trattato come una lingua al pari del napoletano (quando in effetti lo è sempre stato), vedere un bel po’ di attori che parlano un perfetto calabrese. Alcuni di loro ne hanno realmente le origini, altri, come ad esempio Dora Romano e Adriano Giannini, lo hanno appreso splendidamente. So che Adriano Giannini e la sua bravura non fanno testo, ma hanno apportato un profondo valore alla serie e al suo concetto di calabresità.

Se anche tu sei una o un calabrese che ha frequentato il fulcro dei dialetti calabresi, e cioè l’Università della Calabria, ti accorgerai che sì, parlano tutti egregiamente in dialetto, ma i dialetti sono uno di Crotone, uno di Reggio, uno di Catanzaro Lido, uno di Potenza. Il mix rimane notevole nonostante questo, Bang Bang Baby è diventata il contenitore delle varietà calabresi, anzi il boccaccio.

4 Bang Bang Baby Mostra Tutti i Valori di Cui i Calabresi Vogliono Liberarsi

Esistono tre tipi di calabrese:

  • Quelli che non ammettono che in Calabria c’è la mafia
  • Quelli che ammettono che il Calabria c’è la mafia
  • Quelli che millantano di essere la mafia

Una o un calabrese che decide di lasciare la sua regione manterrà con orgoglio la propria identità, ma spesso ne abbandona velocemente i valori. Quei valori che abbiamo appreso a scuola, per strada, alla festa del paese che spesso hanno un retrogusto sconvolgente e determinato da forzature come quello della famiglia che va protetta a tutti i costi, dell’obbedienza dei giovani agli anziani e delle donne agli uomini.

Valori come le credenze popolari nel potere di oggetti santi, il conformismo che rinnega l’omosessualità, l’identità regionale che rimpiange la propria terra ed esclude lo straniero. Valori insostenibili che fanno del miracolo l’unica soluzione alle ingiustizie. Voglio raccontartelo nella citazione migliore:

– Credi ancora nei miracoli?

– Solo questo mi è rimasto

Un’altra delle migliori citazioni è quella in cui Assunta e Nereo cercano di aprire la porta dell’attico in un palazzo altolocato milanese, ma preferisco che quella tu la scopra da sola o da solo, si trova nel terzo episodio!

In Bang Bang Baby c’è tutta la Calabria, non solo quella rappresentata fino a oggi delle conserve in cantina, la tarantella nel cortine (che, parliamoci chiaro, quelli che la suonavano son tutti morti da 10 anni almeno) e la nonna che prepara il pranzo per tutti. Accanto a questa descrizione molto meridionale nella serie in streaming non mancano scene al night club e a Cologno Monzese.

Nereo Ferraù
Antonio Gerardi nei panni di Nereo Ferraù

5 Sarà Figo Vedere il Calabrese Sottotitolato!

Il motivo scatenante che mi trasporta fino alla scrittura di questo post proviene soprattutto da ciò, aver visto che il dialetto della mia regione è stato trattato come una lingua incomprensibile, ma finalmente accessibile a tutti attraverso i sottotitoli, proprio come capita quando guardo un video in lingua inglese.

bang bang baby nonna lina
Dora Romano nei panni di nonna eroina

 

Con la serie crime in streming è in arrivo un profondo orgoglio calabrese per cui l’accento calabrese non sarà più qualcosa da correggere, ma un tratto distintivo. Sarà fatta giustizia a ogni o aperta pronunciata fuori dalla Calabria come “tɔrre”, “rɔsso” o “sɔle”.

Guarderai la serie? Se lo farai commentiamola insieme su Instagram, mi trovi come @sonodeboraciao .

 

Giorgia Arena nei panni di Assunta Ferraù

 

Trailer di Bang Bang Baby

Guarda Bang Bang Baby

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