«Diodato è stato il padrino dell’unione con Giacomo Ferrari in “Vecchia Novità”»
Trasparente e molto sensibile, Angelica, cantante e musicista italiana, svela qualche anticipazione del nuovo album. L’ex front woman dei Santa Margaret racconta anche i suoi ascolti giornalieri che ispireranno le prossime composizioni. Durante il live si dimostra umana rimanendo innatamente diva, sembrava un ritratto dipinto esposto al museo, che ti rapisce, ti parla e ti rimane.
Al telefono con Angelica Schiatti
Il suo primo album da solista si chiama “Quando finisce la festa”, prende il nome dalla canzone omonima contenuta al suo interno ed è abbreviato per i social #QFLF . La metafora della festa è stata profetica per il successo che ha raggiunto nel corso del tour. Angelica racconta che nel tempo qualcosa è cambiato, il suo rapporto con i fan è cambiato, loro che ormai conoscevano tutte le sue canzoni a memoria e le urlavano da sotto al palco.
Anticipazioni sul nuovo album di Angelica cantante italiana, ex front woman dei Santa Margaret
Si sa, un’opera in costruzione va mantenuta segreta, ma ho voluto chiedere qualche informazione in più riguardo al nuovo album, perché quelle dieci tracce da ascoltare in loop cominciavano a non bastarmi più, la sua tournée era in dirittura di arrivo e stava anche avvicinandosi l’inverno.
È interessante il suo punto di vista sulla composizione musicale: «Se calcoli, in una vita intera non puoi fare 100.000 dischi, quindi bisogna sfruttare ogni disco per fare esperienze diverse». Angelica corre, non si riconosce più nelle canzoni di “Quando finisce la festa” perché nel frattempo la sua vita è cambiata e vive nuove esperienze, è per questo che vuole mostrarsi in una veste nuova, nel prossimo album vuole ballare un po’ di più.
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LIVE REPORT ANGELICA, CANTANTE E MUSICISTA @ LE MURA – ROMA
Il 30 novembre coincideva con la mia 17° settimana di gravidanza, ma non mi sembrava un motivo valido per perdermi l’occasione di vedere Angelica dal vivo. Infatti, quelle due ore in piedi non sono state un grande peso per me, anche perché appena qualcuno si è accorto della mia pancia ho iniziato a godere di quei privilegi che solo alle gravide sono concessi!
Dalla mia seconda fila ho notato ogni particolare di Angelica, la sua spaventosa sincerità che le permetteva di guardare negli occhi i fan uno per uno. Il suo talento di musicista alla chitarra e al piano e la complicità con il resto della band.
«Sono molto fortunata perché ho una band straordinaria»
Diciamo che su quel palchetto la band ha donato una cornice di spensieratezza alla sua performance. Non è passata inosservata perché variegata e con una forte identità, l’unica priorità quella sera sembrava essere il divertimento. Sarà forse perché stava finendo la festa? Anche Angelica scherzava permettendosi piccole variazioni ai testi delle canzoni e talvolta fingendo di sbagliarli.
A Le Mura quella sera non sono state raccontate solo le storie di “Quando finisce la festa”, ma anche storie del passato conservate in vecchie canzoni. Sono state interpretate tante cover come quelle di Morgan, Mina e Gabriella Ferri. Assieme ad Angelica e la sua band si sono esibiti Laila Alabastro con “Remedios” e Giacomo Ferrara con “Vecchia Novità” e “Il cielo in una stanza”.
Quella è stata l’ultima festa per Angelica e la sua stupefacente band, nelle date successive avrebbe cantato con la stessa purezza e grinta, ma in acustico.
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